Come richiedere e usare lo SPID: Guida 2022
Come richiedere e usare lo SPID: guida 2022
Lo SPID consente l’accesso ai portali della pubblica amministrazione utilizzando una sola username e password. Il sistema rende decisamente più semplice l’accesso ai diversi servizi online, dal momento che non sarà più necessario ricordare credenziali diverse per ogni sito web. Nelle prossime righe vedremo insieme come richiedere e usare lo SPID.
Cos’è lo SPID e chi può richiederlo
Abbiamo detto che Lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è un sistema che consente di accedere a moltissimi servizi online della PA come INPS, INAIL e molti altri, ma anche dei privati aderenti, attraverso l’utilizzo di un’unica Identità Digitale (username e password. Lo SPID è utilizzabile da smartphone, tablet e computer. Lo SPID può essere richiesto da qualsiasi cittadino italiano o comunque in possesso di carta d’identità e codice fiscale italiani in corso di validità.
Oltre a questo i richiedenti devono essere maggiorenni, residenti in Italia o all’estero. Per la richiesta dello SPID, oltre al documento, occorre un indirizzo e-mail attivo, un numero di telefono mobile, la tessera sanitaria o il codice fiscale. Per la richiesta dello SPID sarà necessario scegliere un Identity Provider, ovvero un fornitore di Identità Digitale, tra quelli già accreditati dall’Agenzia per l’Italia Digitale, ed effettuare una registrazione sul sito dello stesso.
La procedura prevede 3 passaggi, quindi l’inserimento dei dati anagrafici, la creazione delle credenziali SPID e il riconoscimento. Tra questi operatori abilitati troviamo Aruba, InfoCert, Lepida, SpidItalia, Tim, Poste Italiane ed altri ancora. Non esistono differenze tra i servizi offerti dai diversi operatori, ma potrebbero comunque esserci dei parametri differenti per il rilascio delle credenziali.
Come scegliere il provider SPID e modalità di riconoscimento
La scelta dell’ID provider per la richiesta dello SPID è totalmente a discrezione del cittadino. Proprio per questo motivo, per orientarsi è necessario tenere presente alcune differenze in merito ai parametri, tra cui i costi e la procedura di riconoscimento ed eventualmente i livelli di offerti. Nel dettaglio, ai fini della scelta si dovranno tenere presente le modalità di riconoscimento, il livello di sicurezza SPID di cui si necessita, e i costi per il riconoscimento.
Dobbiamo precisare infatti, che il servizio SPID è gratuito, ma a seconda del provider e della procedura scelta, potrebbero venire applicati dei costi per il riconoscimento. Dopo la registrazione sul sito e la creazione delle credenziali infatti, sarà necessario procedere attraverso la modalità di riconoscimento scelta, di persona, da remoto, oppure tramite CIE, CNS o ancora con Firma Digitale, per la conferma della propria identità e il completamento della procedura.
Ma cosa è possibile fare con lo SPID? Come detto, è possibile accedere a servizi online della Pubblica Amministrazione ma anche a quelli di alcuni privati aderenti. Tra i principali enti pubblici troviamo:
- INPS.
- INAIL.
- Agenzia delle Entrate.
- Equitalia.
- ACI.
- MIUR.
- AgCOM.
Accedendo attraverso lo SPID ai siti degli enti pubblici è possibile pagare tasse, bollo, usare i servizi connessi alla presentazione del modello 730 o dell’Unico, ma anche e soprattutto gestire le pratiche relative alle domande di disoccupazione, alla pensione, al Reddito di Cittadinanza e molto altro ancora. Anche la richiesta di certificati al Comune, il pagamento della Tasi o il cambio del medico di base sono possibili attraverso lo SPID.